BANDI ATTIVI:
Obiettivi dell’intervento
La finalità dell’intervento è quella di attuare progetti innovativi e sperimentali che diventino buone pratiche in grado produrre un impatto significativo sulla qualità della vita di una comunità e sulla promozione dello sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio e nel contempo di accrescere le conoscenze dei soggetti inseriti nel progetto, spendibili nel mondo del lavoro.
Dotazione finanziaria |
Annualità 2018 euro 3.000.000.00 Annualità 2019 euro 4.000.000.00 Annualità 2020 euro 3.000.000.00 Ciascun Comune (o in forma singola o in partenariato) può accedere, al massimo, a n. 1 (uno) finanziamento per ogni arco temporale, per il numero totale dei destinatari previsti. È possibile presentare un NUOVO progetto (con destinatari diversi), nell’arco temporale successivo a quello in cui è stato presentato il precedente, fino ad un totale di n.3 progetti (uno per ogni arco temporale). |
Soggetti aventi diritto a presentare la la domanda |
Comuni della regione Marche in forma singola e Comuni della regione Marche in forma associata previo accordo di partenariato |
Soggetti destinatari |
Disoccupati ai sensi del D.Lgs n. 150/2015 iscritti presso i Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione (Centro per l’impiego) con i seguenti requisiti: 1.diplomati o laureati che hanno compiuto 30 anni di età (over 30); 2.residenti nella regione Marche; 3.non percettori di ammortizzatori sociali o di trattamenti pensionistici. |
Tipologia progetti finanziabili |
Per essere considerati ammissibili i progetti devono: 1) essere caratterizzati da straordinarietà e temporaneità 2) essere presentati dai soggetti indicati all’art.2 del bando 3) oltre ad avere carattere di straordinarietà ed occasionalità, devono anche configurarsi come aggiuntive rispetto a quelle normalmente svolte dai soggetti ospitanti (ad esempio non devono essere attività affidate in appalti precedenti o in corso o essere realizzate direttamente da personale dipendente del soggetto proponente) 4) i progetti devono riguardare i seguenti ambiti di intervento: 1. Tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale ed urbanistico; 2. Attività culturali di tutela e valorizzazione dei beni culturali; 3.Attività ausiliare di tipo sociale; 4. Attività ricreative ed educative; 5. Attività specialistiche e ad alto contenuto innovativo Possono prevedere più aree di attività e prevedere il coinvolgimento di più destinatari con competenze specifiche nelle singole attività previste, nel rispetto, dei limiti fissati dalla tabella di cui all’Art.5 del bando. In fase di valutazione, il progetto assumerà maggiore rilevanza se saranno presenti una o più di queste priorità: -Progetti che prevedono un miglioramento dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione -Progetti che prevedano forme di collaborazione capaci di dar vita a interventi di rete e progettualità condivise con la cittadinanza -Progetti innovativi dove l’innovazione è intesa come introduzione di modalità nuove di progettare o promuovere servizi di grado -Progetti che prevedano la realizzazione e la diffusione di buone pratiche. |
Durata del del progetto ed ed entità del contributo |
I progetti devono coinvolgere i destinatari per una durata di 9 mesi a fronte di un impegno, coerente con gli obiettivi del progetto, obbligatoriamente di 25 ore settimanali. Il destinatario inserito nel progetto ha diritto a un’indennità mensile pari ad euro 700,00 al lordo di eventuali ritenute di legge, per la partecipazione e al raggiungimento della soglia effettiva del 75% del monte ore mensile o di frazione di mese, previsto dal Progetto, nei limiti di un importo complessivo di euro 6.300,00 (=9 mesi). |
Spese ammissibili |
Per la realizzazione dei progetti di cui al presente avviso le sole spese ammissibili al finanziamento sono quelle relative alle indennità riconosciute ai destinatari per tutta la durata del progetto. Sono a carico del soggetto ospitante (il Comune) le spese per la copertura INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e le spese per la copertura, presso idonea Compagnia assicurativa per la responsabilità civile verso terzi. |
Modalità di partecipazione |
Il soggetto proponente (nel caso di singolo Comune) o il capofila del partenariato è il referente nei confronti della Regione Marche. Una volta individuata l’area/e di intervento del progetto ed il numero di destinatari previsti, il soggetto proponente dovrà richiedere ai Centri per l’impiego la graduatoria dei potenziali soggetti da inserire specificando l’area di intervento del progetto di cui all’art.7, il titolo di studio e l’eventuale qualifica. I Centri per l’Impiego competenti per territorio a seguito di specifica richiesta avanzata dai Comuni, danno pubblicizzazione dell’intervento e predispongono un Avviso di Manifestazione di interesse mirata a quei soggetti che hanno le caratteristiche/competenze specifiche richieste dal Comune (titolo di studio, e/o qualifica, territorialità). I Centri per l’Impiego stabiliscono il termine di scadenza (che non potrà superare n.15 giorni) per la presentazione, da parte dei soggetti interessati, delle manifestazioni di interesse. |
Scadenza |
Annualità 2018 31/12/2018 Annualità 2019 31/12/2019 Annualità 2020 31/12/2020 Ciascun Comune (o in forma singola o in partenariato) può accedere, al massimo, a n.1(uno) finanziamento per ogni arco temporale, per il numero totale dei destinatari previsti. È possibile presentare un NUOVO progetto (con destinatari diversi), nell’arco temporale successivo a quello in cui è stato presentato il precedente, fino ad un totale di n.3 progetti (uno per ogni arco temporale). |
Link per scaricare bando e modulistica |
Obiettivi dell'intervento:
Il presente intervento mira alla realizzazione di progetti relativi alla riqualificazione e alla valorizzazione commerciale di aree, vie o piazze, con particolare riguardo ai centri storici e privilegiando l’attivazione da parte dei giovani di nuovi esercizi commerciali.
Dotazione finanziaria | € 550.000,00 |
Beneficiari |
I soggetti beneficiari sono: a)micro,piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio esistenti; b)micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti; |
Tipologia progetti finanziabili |
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a: - Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, - nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale); - Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande (le spese per allestimento di veicoli non sono ammesse); - Arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie, e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare). |
Spese ammissibili |
La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a Euro 15.000,00 e superiore a Euro 60.000,00. |
Entità del contributo | Il contributo regionale concesso è pari al 15% della spesa riconosciuta ammissibile. Non sono finanziabili gli investimenti mobiliari ed immobiliari, realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria (es. leasing). Il contributo sarà liquidato a lavori ultimati sulle spese effettivamente sostenute e documentate. |
Modalità di partecipazione | sCADENZA: 10 SETTEMBRE 2018. Bando e modulistica scaricabili su: http://www.regione.marche.it. |
Obiettivi dell’intervento
La sottomisura si pone l’obiettivo di sostenere azioni volte a sviluppare o migliorare la capacità di accoglienza turistica da parte delle aziende agricole multifunzionali consentendo loro sia di accrescere le proprie potenzialità economiche sia, contestualmente, di sostenere lo sviluppo economico e sociale delle aree in cui le stesse aziende sono localizzate.
In particolare attraverso gli investimenti nel settore dell’agriturismo si intende sviluppare, accrescere e consolidare l’offerta dei “saperi” che il mondo rurale è in grado di proporre quali ad esempio la cultura enogastronomica regionale soprattutto attraverso le produzione di qualità, le bellezze ambientali del territorio, il patrimonio storico ed architettonico locale.
A tal fine le finalità che si intendono perseguire sono:
- la qualificazione dell’accoglienza turistica attraverso un miglioramento della qualità dei servizi da parte delle aziende agrituristiche;
- l’introduzione di servizi innovativi attraverso lo sviluppo delle attività complementari, didattiche, ricreative e sportive volte ad ottenere un aumento del numero degli ospiti e la loro permanenza.
Dotazione finanziaria |
€ 5.200.000,00 |
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Beneficiari |
Imprenditori Agricoli, così come individuati dall’articolo 2135 del codice civile, in possesso dell’iscrizione all’Elenco Regionale degli Operatori Agrituristici come stabilito dall’articolo 12 della Legge Regionale n. 21/2011. L’impresa deve essere localizzata nella Regione Marche ed iscritta alla CCIAA con codice ATECO agricolo. L’impresa deve avere la disponibilità del fabbricato o dei fabbricati e delle superfici agricole sulle quali si intende realizzare gli investimenti a decorrere dalla data di scadenza di presentazione della domanda di aiuto e fino a completo adempimento degli impegni assunti con l’adesione al presente bando. |
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Tipologia di progetti finanziabili ed entità del del contributo |
Il progetto, al momento della presentazione della domanda, deve essere cantierabile, ovvero corredato da tutti i titoli abilitativi richiesti dalla normativa vigente (autorizzazioni, comunicazioni, concessioni, nulla osta, pareri, permessi, Segnalazione Certificata di Inizio Attività – SCIA, permesso di costruire, ecc.). È possibile richiedere ed ottenere l’aiuto previsto dal presente bando per investimenti finalizzati e funzionali all’esercizio dell’agriturismo che facciano riferimento alla trasformazione di locali e/o edifici esistenti sul fondo, da destinare alla fornitura di servizi di ospitalità e di somministrazione alimenti e bevande e/o alla fornitura di attività o servizi complementari e/o alla realizzazione di strutture sportive e/o ricreative e/o didattiche di dimensione e caratteristiche compatibili con l’attività agricola dell’azienda e con la dotazione strutturale ed infrastrutturale delle aree rurali. La compatibilità con l’attività agricola aziendale è riferita all’obbligo, come previsto dalla vigente normativa, che questa resti sempre prevalente rispetto a quella agrituristica. Saranno ammissibili esclusivamente gli investimenti riconducibili alle tipologie (ospitalità – somministrazione alimenti e bevande – fattoria didattica – attività e servizi complementari etc.) e alle dimensioni di attività (numero posti letto – numero pasti somministrabili etc.) riconosciute con la domanda di iscrizione all’Elenco Regionale degli Operatori Agrituristici. L’entità massima di aiuto che è possibile riconoscere per le diverse tipologie di intervento, relativamente ad ogni progetto approvato, è pari a 200.000,00 euro. L’aiuto è concesso in conto capitale, l’intensità di aiuto è riportata nella tabella seguente:
L’intensità di aiuto del contributo concesso viene incrementata del 10% per gli interventi ricadenti nelle aree del cratere sismico effettuati da aziende del cratere. |
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Spese ammissibili |
- Opere edili di recupero dei fabbricati aziendali esistenti da destinare all’attività agrituristica; - Realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico – idrosanitario – elettrico etc.) attraverso l’introduzione di tecnologie innovative volte al risparmio energetico e alla utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili necessari all’attività agrituristica; - Sistemazioni di aree esterne da destinare a piazzole per la sosta in spazi aperti di tende, roulottes e caravan; - Realizzazione di percorsi didattici/sportivi/escursionistici/ricreativi all’interno dell’azienda agricola; - Realizzazione di strutture sportive; - Acquisto di arredi ed attrezzature necessarie e strettamente funzionali allo svolgimento. Sono considerate ammissibili le attività avviate e le spese sostenute dal beneficiario dal giorno successivo la data di protocollazione della domanda di sostegno (eleggibilità della spesa). Fanno eccezione le spese propedeutiche alla presentazione della domanda riconducibili a voci di costo per prestazioni immateriali: onorari di professionisti e consulenti, studi di fattibilità. Per tali tipologie sono ammissibili le spese sostenute nei dodici mesi antecedenti la presentazione della domanda di sostegno. |
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Scadenza |
02/10/2018 |
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Info e modulistica |
Per maggiori informazioni e per accedere alle modalità di presentazione della domanda seguire il link seguente: |
Finalità e obiettivi
Con il presente intervento la Regione Marche intende favorire reali processi di innovazione tecnologica e digitale in un’ottica di industria 4.0 delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) manifatturiere marchigiane, attraverso il sostegno a nuovi investimenti materiali ed immateriali, in coerenza con il “Piano Nazionale Industria 4.0“, che siano in grado di produrre un impatto sulla loro catena del valore, rafforzando la produttività e la competitività del sistema produttivo regionale.
Il processo di innovazione tecnologico/digitale nelle MPMI dovrà essere strettamente collegato alla valorizzazione delle risorse umane presenti in azienda, al fine di porre al centro della strategia Industria 4.0 non sono le tecnologie ma anche e soprattutto le persone, vero motore dei processi di innovazione.
Fonte normativa |
DDPF n. 194 del 31_08_2017 - POR MARCHE FESR 2014-2020 - Asse 1 – OS 1 – AZIONE 1.3 “Manifattura e Lavoro 4.0 – sostegno ai processi di innovazione aziendale e all’utilizzo di nuove tecnologie digitali nelle MPMI marchigiane” - Bando 2017. |
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Dotazione finanziaria |
€ 11.000.000 (di cui € 8.976.193,43 FESR e € 2.000.000 FSE) |
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Beneficiari |
MPMI (micro, piccole e medie) imprese manifatturiere marchigiane, in forma singola, che abbiano avviato, successivamente alla data di pubblicazione del presente bando sul BURM, da almeno 60 giorni almeno un tirocinio di inserimento/reinserimento al lavoro ai sensi della DGR n. 1134/2013 e s.m.i., operanti nei settori come di seguito:
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Tipologia di interventi finanziabili |
Ai fini del presente bando, gli investimenti devono essere riconducibili ad una o più delle seguenti aree, in linea con quanto previsto nel “Piano Nazionale Industria 4.0”. 2. Smart and Digital Factories: applicazione di tecnologie basate sull’ Internet of Things (IoT) (ad esempio sensori da applicare alla linea per ottenere dati sul prodotto o sull’efficienza della linea produttiva), sistemi di produzione per migliorarne la flessibilità, la capacità di interazione con l’operatore umano, la qualità del processo produttivo, la sicurezza e la sostenibilità; 3. Sistemi produttivi flessibili: sistemi robotizzati “intelligenti”, anche cooperativi tra loro e con l’uomo, interfacce evolute uomo-macchina, sistemi di programmazione e pianificazione intelligente dei compiti, sistemi di pianificazione dei compiti per il miglioramento dell’efficienza energetica dei processi, robotica mobile, ecc. 4. Produzione rapida: sistemi e servizi per realizzare, mediante tecnologia additiva, la produzione definitiva, nel materiale finale direttamente dal modello matematico, realizzato al CAD tridimensionale, senza l'impiego di utensili e attrezzature. 5. Progettazione e sviluppo di prodotti multifunzione, modulari e configurabili: metodologie e strumenti che supportino la razionalizzazione del processo di progettazione e che permettano di realizzare/configurare prodotti; 6. Progettazione di prodotti di alta qualità attraverso tecnologie digitali innovative di modellazione e simulazione del prodotto e del sistema di produzione. 7. Progettazione integrata (progettazione simultanea prodotto-processo-sistema, ad esempio prevedendo fin dalla progettazione le successive fasi del ciclo di vita come lo smontaggio e il riciclaggio dei materiali). 8. Realizzazione del sistema di etichettatura per la tracciabilità del prodotto: metodologie e strumenti che consentano di conoscere ogni singola fase di lavorazione a tutela del consumatore e ad identificazione della provenienza, tenendo conto della sicurezza ecologica, ambientale e della tutela della salute, dall'acquisto della materia prima al confezionamento (etichettatura di qualità). |
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Entità ed intensità del contributo |
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale, per la realizzazione di programmi di investimento, nella misura indicata nel seguente schema, in considerazione del regime di aiuti scelto dal beneficiario (ai sensi del Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i. (Regime aiuti di Stato) della Commissione del 17 giugno 2014 ed in particolare nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 14 17, 28 o, a scelta del proponente, ai sensi Reg. (UE) n. 1407 /2013 e s.m.i. (a titolo de minimis).
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Spese ammissibili |
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Scadenza |
La domanda deve essere compilata on line utilizzando la procedura di invio telematico disponibile all’indirizzo internet https://sigef.regione.marche.it. La domanda di partecipazione (Allegato 1) dovrà essere preceduta dall’attivazione di almeno un tirocinio (vedi paragrafo 2.1), che potrà essere avviato dal giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando sul BURM e potrà essere presentata a decorrere dal 60° giorno dalla data della comunicazione obbligatoria (Unilav) di avvio del tirocinio stesso e fino ad esaurimento dei fondi previsti. |
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Info e modulistica |
http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Attivit%C3%A0-Produttive/News-ed-Eventi/Post/32133 http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Attivit%C3%A0-Produttive/News-ed-Eventi/Post/32133 |
Strumento normativo |
DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE TURISMO, COMMERCIO E TUTELA DEI CONSUMATORI n. 431 del 30 dicembre 2016 |
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Dotazione finanziaria |
€ 1.200.000,00. Le risorse sono ripartite nel seguente modo: |
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Beneficiari |
Micro, piccole e medie imprese appartenenti al comparto delle “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (vedere allegato A del bando) | ||||||||
finalità dell'intervento | L’obiettivo del presente bando è sostenere le produzioni e coproduzioni cineaudiovisive nazionali ed internazionali ed è finalizzato ad incrementare la competitività delle PMI che operano direttamente o indirettamente nell’industria cine-audiovisiva della Regione Marche, nella sua filiera complessiva e, tramite essa, concorrere allo sviluppo ed alla valorizzazione del territorio e del suo patrimonio culturale e turistico. | ||||||||
Tipologia di progetti e attività finanziabili |
L’intervento intende sostenere, attraverso contributi a fondo perduto, i Progetti relativi ad attività di produzione cineaudiovisiva di interesse regionale intesa, ai fini del presente bando, come il complesso delle attività, svolte da uno (produzione) o più operatori (coproduzione), volte alla realizzazione di un’opera cinematografica o audiovisiva e alla sua distribuzione e diffusione nelle sale cinematografiche, nei canali televisivi o nelle reti tradizionali ed on-line. I Progetti presentati devono presentare caratteristiche di ricaduta regionale in termini di giorni dilavorazione nel territorio marchigiano e significativi riferimenti e/o menzioni alla regione Marche ed alle peculiarità del proprio skyline ambientale e umano e/o prevedere riprese ambientate in location del territorio marchigiano e possono altresì prevedere la realizzazione di azioni che consentono lo sviluppo delle filiera produttiva cine-audiovisiva locale e di quelle direttamente e indirettamente connesse ad essa. I Progetti finanziabili riguardano due categorie di prodotto cine-audiovisivo: NB: I progetti devono avere il requisito di prodotto culturale , ai sensi dagli allegati al D.M. 7 maggio 2009 ( Tax credit Cinema – Tabella A) o al D.M. 5 febbraio 2015 (Tax credit Altre opere audiovisive – Tabella B); disporre di un contratto di distribuzione , o un deal memo o una lettera di impegno per la distribuzione, con un distributore e/o un broadcaster e/o una piattaforma SVOD o VOD |
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Entità e intensità dell'aiuto |
- Il costo complessivo ammissibile ai sensi del presente Bando per la realizzazione del progetto, non può essere
L’intensità massima di aiuto per l’intero progetto di produzione/coproduzione cine-audiovisiva, non potrà in ogni caso superare il 50% delle spese ammissibili. |
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Spese ammissibili |
- pre-produzione e pre -organizzazione: soggetto e sceneggiatura, sviluppo del progetto, spoglio della sceneggiatura, sopralluoghi e scelta delle location, budget, casting e provini, storyboard, costruzione del set; - produzione e post-produzione: direzione, personale tecnico, cast artistico, maestranze, costumi, scenografie e trucchi, suoni, montaggio, colonna sonora, effetti audio e video, doppiaggio, correzione del colore, finale del master; - distribuzione/diffusione e promozione: di copie, sottotitolaggio e doppiaggio, produzione di materiali promozionali tradizionali e/o digitali, lancio, partecipazione a mercati, rassegne, festival di settore nazionali ed internazionali, realizzazione di specifiche iniziative promozionali, altre spese di distribuzione in sede non cinematografica o televisiva. |
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Modalità di presentazione della domanda |
La domanda di partecipazione deve essere compilata on line e trasmessa a partire dalle ore 12:00 del giorno 12 L’intervento viene attuato con procedura just in time, la quale prevede la valutazione delle domande in base all’ordine temporale di arrivo. Ciascuna domanda verrà esaminata singolarmente per verificarne i requisiti di ammissibilità e sottoposta successivamente a valutazione. |
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Bando e modulistica |
Per ulteriori informazioni e per scaricare il bando cliccare su questo link |
Con DDPF n. 59/ACF del 31/05/2016 è stato approvato il bando di accesso ai contributi in conto capitale, sotto forma di contributo a fondo perduto, alle micro, piccole e medie imprese, per lo start up, lo sviluppo e la continuità di impresa nelle aree di crisi produttiva e occupazionale della Regione Marche, in attuazione dell’azione 7.1, OS 7, Asse 3 del POR MARCHE FESR 2014/2020.
Il Bando prevede la concessione di agevolazioni alle micro epiccole imprese per progetti di start up, alle micro, piccole e medie impreseper progetti di avvio di iniziative imprenditoriali, di sviluppo produttivo(ampliamento, diversificazione, riattivazione) di imprese esistenti, dirilocalizzazione totale o parziale della produzione del Made in Italy, ancheintegrati con progetti di innovazione dell’organizzazione aziendale, e perprogetti di trasferimento di impresa per favorirne la continuità.
Verranno finanziati programmi di investimento afferentiattività manifatturiere e di servizi alla produzione, nonché delle industrieculturali e creative, mentre per i progetti di rilocalizzazione (reshoring) leattività finanziate riguarderanno le produzioni del ”Made in Italy”.
I progetti dovranno essere fortemente connessi ad un programma occupazionale finalizzato in taluni casi al mantenimento dei livelli occupazionali, in altri all’incremento degli addetti in azienda.
Destinatari: Aree di Crisi del Pesarese, Merloni, Ascoli Piceno (nell'ambito di quest'ultima, per quanto riguarda l'area del Fermano, sono comprese le PMI dei territori riguardanti 8 comuni: Amandola, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montelparo, Monterinaldo, Ortezzano, Santa Vittoria in Matenano, Smerillo.
Dotazione finanziaria:
- Area di crisi del Piceno (plafond attivo solo dopo sottoscrizione ADP dell’area di crisi complessa del Piceno) € 5.857.142,86;
- Area di crisi della Provincia di Pesaro Urbino € 5.623.376,62;
- Area di crisi ex A. Merloni (Accordo di programma) € 5.519.480,52
Finanziamento: minimo di € 75.000,00 ed un massimo di € 400.000,00 (finanziamento in conto capitale del 40% dell'investimento elevabile al 50% in caso di start up i cui investimenti siano localizzati in uno dei Comuni di cui alla Carta degli aiuti a finalità regionale.
Scadenza partecipazione: fino a esaurimento risorse a partire dal 14 luglio pv
Bando e documentazione per partecipare: scarica
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