Città di Fermo

Una giornata, inserita nell’ambito del programma Fermo Learning City dell’Unesco, divisa in tre momenti per riflettere sull’Università Fermana. E’ quella in programma il prossimo 5 novembre al Teatro dell’Aquila. Dalle ore 9.00 un convegno dal titolo “Dall’antica Università di Fermo alla Fermo Universitaria di oggi: storia di un’identità e prospettive di sviluppo”, a seguire alle ore 11.30 una tavola rotonda sul modello policentrico della moderna università fermana e i suoi rapporti con la comunità locale ed il territorio. Nel pomeriggio dalle ore 14.30 al Buc Machinery un momento di orientamento per gli studenti delle scuole superiori e le famiglie incontrando l’Università Politecnica delle Marche, il Conservatorio Pergolesi, l’Istituto Teologico Marchigiano e la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici.

A presentare nella sede dell’Euf e di Ingegneria la giornata il Sindaco e Presidente dell’Ente Universitario del Fermano Paolo Calcinaro: “Fermo è città di studi anche al compimento del 19° anno, i numeri  della popolazione universitaria parlano chiaramente. L’Università a Fermo è una forza crescente, una frontiera confortata dalla qualità della didattica e dalle possibilità di impiego post laurea”.

“Su Fermo 25 anni fa c’è stato un progetto – ha detto il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi – che per clima e attenzione ha portato all’arrivo della Politecnica prima con ingegneria poi con medicina. Università che si occupa non solo di corsi e di didattica, ma anche di ricerca che valorizza il territorio con dottorati, come si ricorderà, oltre che di I livello e magistrale, anche sul manifatturiero. Università Politecnica che come noto dà anche la piena occupabilità con i contratti di lavoro che vengono sottoscritti già prima della laurea. Un lavoro sinergico con l’Euf che ha contribuito a far crescere a Fermo l’Università”.

“Una giornata - ha detto Carlo Nofri della Scuola per Mediatori Linguistici - che non vuole guardare solo alla storia  ma vuole far riscoprire l’antica e storica identità universitaria fermana con tre momenti fra mattino e pomeriggio. Giornata che consegue come quarta tappa, dopo il riconoscimento di Fermo come città dell’apprendimento dell’Unesco e che vorrà annoverare prossimamente anche un corso di laurea per interpreti Lis”.