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martedì 18 aprile 2023
Partecipato il convegno sul patrimonio culturale nell'era digitale

Ieri mattina al Teatro dell'Aquila. Presenti esperti del settore nazionali e internazionali

La cultura al passo con i tempi. Come gestire e valorizzare il patrimonio culturale nell’era del digitale: è stato il tema al centro dell’importante convegno che si è svolto nella mattinata di oggi al Teatro dell’Aquila di Fermo, promosso dall’Amministrazione Comunale – Assessorato alla cultura, Settore Beni e Attività culturali, dal titolo “Il Patrimonio culturale nell'Era Digitale: Nuove prospettive di gestione e valorizzazione tra tradizione e innovazione”.
 
 
Due le sessioni del convegno, moderato da Daniela Gurini, che si sono avvalse di competenti e qualificati interventi di esperti del settore, sia nazionali che internazionali.
 
L’evento, che ha goduto del patrocinio della Regione Marche, della Fondazione Marche Cultura e della Provincia di Fermo e del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, ha visto  la collaborazione delle quattro Università marchigiane (Politecnica, Macerata, Urbino e  Camerino) che non solo hanno patrocinato l'iniziativa, ma hanno collaborato attivamente sul piano scientifico nell'articolazione del convegno. I docenti dei quattro Atenei relatori del convegno - Giovanni Bocci Artieri, Paolo Clini, Patrizia Dragoni, Pierluigi Feliciati, Graziella Roselli-  sono anche membri del Comitato Scientifico, tra cui figura anche Alessandra Meschini, già docente presso l'Università di Camerino ed oggi presso la Sapienza Università di Roma.
 
Obiettivo del convegno è stato quello di informare e formare sulle opportunità offerte dalla digitalizzazione per la fruizione, tutela e valorizzazione dei beni culturali, tenuto conto delle risorse disponibili attraverso il PNRR, rese accessibili anche al Comune di Fermo attraverso i progetti già presentati e finanziati. Si evidenzia che la  Missione 1 del PNRR  (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo), si pone come obiettivo di ristrutturare gli asset chiave del patrimonio culturale italiano e prevede come primo intervento, a sostegno del patrimonio culturale per la prossima generazione, rilevanti investimenti per la digitalizzazione. Tra i progetti presentati  dal Comune di Fermo e finanziati attraverso il PNRR si ricordano quelli relativi al programma "Italia Digitale 2026" della  Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale, quale piano strategico per la transizione digitale e la connettività del Paese ed i progetti  per l'intervento di recupero del parco e giardino storico di Villa Vitali  e per l’efficientamento e miglioramento energetico del Teatro dell’Aquila. Per cogliere con efficacia le varie opportunità si rende necessario conoscere a livello europeo, nazionale e regionale quali sono i progetti in corso ed allo stesso tempo, lo stato di sviluppo della ricerca e della tecnologia in ambito digitale. Queste le finalità sottese all'articolazione delle due sessioni del convegno.
 
In apertura gli interventi del Sindaco Paolo Calcinaro e dell'assessore alla cultura Micol Lanzidei che hanno sottolineato l'importanza di questo convegno come naturale riflessione sul rapporto fra cultura e digitale che, per una città dal ricco patrimonio culturale come Fermo, è doverosa e utile. I progetti presentati dal Comune di Fermo e finanziati e quindi il corretto e proficuo utilizzo delle risorse rese accessibili,  richiedono di implementare le conoscenze e le competenze in materia di digitalizzazione e transizione digitale, in particolare per quanto riguarda l’ambito dei beni culturali”.
 
E’ interesse dell’Amministrazione Comunale favorire la crescita delle competenze digitali della cittadinanza, attraverso occasioni di formazione ed aggiornamento sui processi in atto, tenuto conto che, estendere l’uso delle moderne tecnologie e favorire una cultura dell’apprendimento, è tra gli obiettivi delle Learning Cities, network riconosciuto dall’UNESCO cui la città di Fermo appartiene.
 
Nella prima parte si è parlato dello scenario internazionale e nazionale, opportunità e prospettive con Alexander De Bono, Consulente Culturale Presidenza della Repubblica (Malta), Membro European Museum Academy- Comitato Scientifico Internazionale Anchorage Museum, Alaska  con un intervento su  Musei in Europa: il pensiero digitale, Giovanni Pescarmona, Digital Humanist-collaboratore esterno Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale–Digital Library Ministero Italiano della Cultura su Le procedure di digitalizzazione del patrimonio culturale nell’ambito del Piano Nazionale di Digitalizzazione, Daniela Tisi, Dirigente del Settore Beni ed Attività Culturali Regione Marche su Le opportunità del digitale nella valorizzazione del patrimonio culturale; Graziella Roselli (Unicam) su Vedo Nudo, Alla scoperta dei segreti delle opere d'arte; Pierluigi Feliciati (Unimc) su l’approccio di UniMC per la valorizzazione digitale dell’eredità culturale: pratiche collaborative con e per le comunità, Paolo Clini di Univpm sul valore dell'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità digitale; buone pratiche di digital twins nei musei marchigiani e  Giovanni Boccia Artieri di Uniurb su la comunicazione del Patrimonio culturale tra Metaverso e intelligenza artificiale.
 
 
 
 
 
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