Nel recupero di Villa Vitali anche il recupero di uno spazio laboratoriale, didattico e di accoglienza
Recuperare un luogo bello, ricco di verde e di storia darà anche l’opportunità di farlo conoscere meglio e di studiarlo.
Insieme al recupero architettonico, botanico e funzionale del parco di Villa Vitali che parte proprio in questi giorni, verrà recuperata anche la cosiddetta “serra calda” (chiamata così perché anticamente era utilizzata come ricovero per le piante esotiche nella stagione invernale), luogo che verrà ristrutturato e che sarà destinato alle funzioni di gestione del Parco, di prima accoglienza, informazione al pubblico e che consentirà, attraverso sistemi didattici analogici e digitali, l’approfondimento scientifico del contenuto culturale del parco, di natura botanica, ma anche storico, artistico e archeologico.
L’allestimento prevede la divisione dell’ambiente nell’accoglienza con bancone e punto ristoro e nella didattica, con tavoli, sedute, pannelli didattici, monitor touch screen per lo studio, la lettura, attività laboratoriali per famiglie ed illuminazione a risparmio energetico.
In programma anche il recupero dell’ex “serra fredda”, ovvero la serie di colonne che sostengono archi a sesto acuto, che conserverà l’esistenza del sistema di piante rampicanti e vaserie su lato ovest del Parco.
Interventi che si inseriscono nel più ampio progetto di recupero del Parco di Villa Vitali, al quale nel giugno 2022 è stato riconosciuto il finanziamento di 2 milioni di euro del PNRR a seguito della partecipazione ai relativi bandi del MIC, cui si sono aggiunte altre risorse per il fatto che la gara è stata avviata prima della fine del 2022.
Il parco di Villa Vitali è l’unico esempio di giardino dell’800 presente in città e aperto al pubblico. Si trova in uno dei quartieri a più alta densità di Fermo e costituisce una risorsa importante dal punto di vista sociale ed ambientale. Il complesso è divenuto proprietà del Comune di Fermo nel 1977.
“ I lavori di recupero di Villa Vitali con risorse Pnrr trasformeranno questo gioiello facendolo tornare centrale per cittadini, famiglie, visitatori e scuole - ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro – va sottolineato che l’intervento sul parco di Villa Vitali di Fermo è fra i soli tre interventi di rispettivi Enti locali delle Marche ad essere stati finanziati, fra i 100 in Italia”.
“Il recupero del parco di Villa Vitali con risorse Pnrr dimostra la connessione fra settori comunali e competenze con un lavoro accurato degli uffici comunali che ringrazio” – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani.
“Un parco unico, in cui bellezza, ambiente e cultura e convivono. Anche la serra calda sarà occasione di studio e di conoscenza per le giovani generazioni. Un ringraziamento ai settori Lavori Pubblici, Cultura e Ambiente, ai Dirigenti ed al Personale che vi hanno lavorato” – ha aggiunto l’assessore alla cultura Micol Lanzidei.
“L’aspetto botanico che verrà valorizzato con questo recupero risponde alle finalità del bando, quale occasione per aumentare la fruibilità da parte dei cittadini, sottolineando la risorsa ambientale, storica, architettonica e culturale del parco” – ha detto l’Assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Ciarrocchi.
Alla progettazione per il recupero del Parco di Villa Vitali hanno lavorato: i tecnici esterni dott. Manuel Tiburtini e dott. Mario Piersantelli che hanno curato la parte botanica e naturalistica, l’arch. Paolo Santarelli per la progettazione definitiva insieme al Perito Nazzario Soccia ed al geologo Savino Salvetti, l’ing. Francesco Orsini del Comune di Fermo per l’efficientamento energetico e Atlantico spa per la predisposizione della documentazione.