Città di Fermo

Raccolta differenziata

E’ vietato lasciare sparsi sul suolo pubblico in maniera indiscriminata rifiuti, imballaggi vari di carta, cartone, legno, plastica o cellophan, nonché scarti organici di frutta e verdura, olii vegetali esausti, o altri tipi di rifiuto.

I cestini urbani sono destinati alla piccola produzione di rifiuti da parte di cittadini e turisti.

E vietato :

  • abbandonare sulle aree pubbliche e private di tutto il territorio comunale e nei pubblici mercati, qualsiasi rifiuto, anche racchiuso in sacchetti o in recipienti;
  • esporre sacchetti contenenti rifiuti su aree pubbliche e private in giorni e in orari diversi da quelli stabiliti dal presente atto;
  • mancata separazione delle frazioni merceologiche per le quali è prevista la raccolta differenziata e il conferimento separato;
  • mancato rispetto dell’orario di conferimento;
  • utilizzo improprio del contenitore, manomissione, rottura, insudiciamento,affissione di manifesti e scritte;
  • deposito di rifiuti organici umidi al di fuori dell’apposito contenitore o privi dei sacchetti in materiale biodegradabile;
  • deposito di sacchetti con intralcio a percorsi pedonali o nei stalli di sosta per autoveicoli.

Imballaggi usati, mobili rotti, rifiuti provenienti dall'edilizia: tutti possono essere conferiti all'Ecocentro che li conferiranno alle filiere previste nell’ambito della Convenzione stipulata con il CONSORZIO RILEGNO.

Qui, grazie a successivi passaggi di pulizia e triturazione, il "nuovo" legno sarà pronto per essere utilizzato, diventando:

  • pannello truciolare per l'industria del mobile
  • pasta cellulosica per le cartiere
  • compost
  • parte dei blocchi di legno-cemento per l'edilizia

Inoltre con la segatura vergine residua della lavorazione del legno si ottiene anche il pellet, un combustibile naturale, ecologico e di alta resa.

Inoltre, le seguenti utenze non domestiche:

  • operatori commerciali che operano nelle aree mercatali – ovvero che operino nell’ambito di manifestazioni autorizzate e organizzate su aree pubbliche;
  • attività commerciali non ambulanti che operano sul territorio comunale – ovvero attività che esercitano commercio e somministrazione di alimenti su aree private e pubbliche (negozi, bar, osterie, trattorie, ristoranti);

dovranno obbligatoriamente conferire in maniera separata i propri rifiuti prodotti, raccolti in sacchi forniti dalla ditta che esercita il servizio di pulizia stradale e raccolta dei rifiuti, oppure raggruppati in maniera di favorire il ritiro da parte degli operatori ecologici, alla fine dell’attività e nell’apposita piazzola o prospiciente all’area pubblica o privata di vendita o somministrazione di alimenti, delle seguenti tipologie di rifiuto:

  • Carta e cartone;
  • Plastica e affini;
  • Cassette di legno e di plastica;
  • Scarti organici di frutta e verdura;
  • Olio vegetale esausto;

In particolare per l’olio vegetale esausto, prodotto dalle proprie attività di preparazione e vendita di alimenti, a causa della particolare significatività ambientale e pericolosità di tale rifiuto, è fatto obbligo di raccoglierlo tramite contenitori appositi , al fine di favorire il conferimento in proprio presso l’ecocentro comunale, oppure il ritiro da parte dell’operatore ecologico della ditta concessionaria del servizio di igiene urbana, la quale effettua questo servizio su richiesta e per quantità non inferiori a 5lt.

 

Per il servizio di raccolta “porta a porta” la pianificazione dell’ASITE prevede la suddivisione del territorio comunale in 5 zone. Al momento sono attivate 3 su 5:

  • Quartiere Santa Petronilla
  • Zona Santa Caterina – Sant’Andrea
  • Zona V.le Trento (Nord e Sud)

PER APPROFONDIMENTI:

http://www.asiteonline.it

 

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