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Al via a Fermo Fermhamente il Festival della Scienza
Data pubblicazione : 23/10/2018
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Dal 26 al 28 ottobre 2018. Il programma e la mappa degli eventi

Più di 70 eventi in 23 location in tre giorni nel centro storico di Fermo. Nuova edizione di Fermhamante il Festival della Scienza dal 26 al 28 ottobre a Fermo, Tema sarà quello della scienza addosso.

 

FERMHAMENTE è un evento del Comune di Fermo, prodotto da Labilia srl, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Camera di Commercio di Fermo, realizzato in collaborazione con: Istituto professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “O. Ricci”, Fermo; Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “G.B Carducci- G. Galilei”, Fermo ; Istituto Tecnico Tecnologico Statale “G. e M. Montani”, Fermo ; Liceo Artistico Statale “ U. Preziotti – O. Licini”, Fermo e P. S. Giorgio,  Liceo Scientifico T.C. Onesti, Fermo; Conservatorio statale di musica G.B. Pergolesi, Fermo;  SSML San Domenico di Fermo, le Università di Camerino, Macerata, Urbino e Politecnica delle Marche e Ambito Sociale XIX.

 

Un ricco cartellone tra conferenze, laboratori, spettacoli, mostre interattive, caffè scientifici ed eventi speciali dedicati alle scuole e al pubblico, tutti completamente gratuiti: un programma con proposte significative e di alto livello che mette insieme importanti realtà presenti sul territorio con prestigiose realtà nazionali. Un evento che si inserisce perfettamente nell’ambito di un riconoscimento che la città di Fermo ha ottenuto di recente.

 

“Fermo “Città UNESCO dell’Apprendimento”, inserita nel network internazionale delle Learning Cities, - ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro - anche per quanto riguarda l’educazione e la formazione alla Scienza. Questa la finalità del Festival “Fermhamente” giunto con successo alla sua seconda edizione. Un programma finalizzato ad avvicinare tutti, grandi e piccoli, alla scienza in tutte le sue espressioni: fisica, chimica, matematica, musica, medicina e biologia. Con l’obiettivo di sfatare l’immagine di un sapere scientifico che, con le sue formule ed i suoi calcoli, appare spesso come un mondo riservato e comprensibile solo agli addetti ai lavori, evidenziandone invece le sue declinazioni quotidiane con cui ci si imbatte in maniera più o meno consapevole, come recita lo slogan “La Scienza ogni giorno”.

 

Un Festival che vede la collaborazione ed il coinvolgimento di tanti importanti attori:

 

“Una finalità divulgativa – ha detto l’assessore alla cultura e al turismo Francesco Trasatti - che si coniuga con il rigore scientifico della programmazione, frutto della collaborazione con gli atenei marchigiani e con gli istituti scolastici della città di Fermo, del lavoro di un Comitato Scientifico di prim’ordine, sostenuta dalle istituzioni pubbliche e private e dagli sponsor che ne hanno consentito la realizzazione.  Un festival che si inserisce pienamente nella vocazione agli studi della città di Fermo e nella tradizione che in questo versante l’ha distinta nei secoli, anche negli ambiti della medicina e della tecnica. L’impegno dell’Amministrazione Comunale si pone in continuità con la dimensione culturale storica ma con grande apertura verso il futuro, per incentivare la formazione continua dei cittadini e garantirne la costante crescita”.

 

“Si tratta di evento di grande rilevanza per un territorio come il nostro – ha detto in sede di presentazione il Presidente della Camera di Commercio Graziano Di Battista - non solo da un punto di vista della promozione ma anche per creare la consapevolezza delle eccellenze del mondo scientifico che abbiamo e che unendosi insieme a scuole, enti e associazioni possono veramente creare quella rete in grado di poter formare ed in particolare di fare cultura”.

 

Evento che vede un qualificato Comitato Scientifico, presieduto da Andrea Capozucca, composto da nomi di rilievo del mondo scientifico nazionale e internazionale, docenti universitari, scrittori, giornalisti, fra i quali: Luigi Amodio, direttore del Scienze Centre della Città della Scienza di Napoli, Nicola Armaroli, dirigente di ricerca al CNR, Eduardo Saenza de Cabezoon, docente di matematica all’Università La Roja in Spagna, Roberto Defez, dirigente del Laboratorio di Biotecnologie Microbiche all’Istituto di Bioscienze del Cnr di Napoli, Kristof Fenyvesi, ricercatore STEAM all’Università in Finlandia, Fernando Ferroni, Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Pietro Greco, giornalista  e scrittore, Angelo Guerraggio, docente di matematica alla Facoltà di economia dell’Università dell’Insubria di Varese, Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le applicazioni del calcolo del Cnr e Andrea Parlangeli, fisico, giornalista e caporedattore del mensile Focus. E ancora: Anna Ascenzi, Ian J. Bruce, Alessio Cavicchi, Eva Savina Malinverni, Andrea Monteriù, Alessandro Bogliolo, Pippo Ciorra, Emanuele Frontoni, Filippo Martelli e Francesco Petretti.

 

“La scienza, così come la tecnologia, influisce sulla nostra vita di tutti i giorni in molti modi diversi – ha detto il Direttore Scientifico Andrea Capozucca: dalla cura della nostra salute a quella della nostra bellezza, dal nostro modo di conoscere il mondo al miglioramento della qualità della nostra vita, dal nostro modo di comunicare alle nostre modalità di sostentamento. La scienza permea la nostra realtà in maniera profonda: dal nostro modo di essere, di fare e di interagire con le persone fino a influenzare le nostre scelte e decisioni. In altre parole, il nostro essere uomini e donne del ventunesimo secolo. Ecco perché diventa sempre più necessario conoscerla per diventare cittadini più consapevoli, più competenti, più propositivi, più fattivi”.

 

“Un evento – ha aggiunto Mauro Labellarte di Labilia - in collaborazione con le quattro università marchigiane, gli Istituti Superiori di Fermo, le Associazioni e partner come CNR, l’INFN, l’Experience Workshop International STEAM Movement, la Fondazione IDIS Città della Scienza, la Lega del Filo D’Oro, il Museo del Balì e le riviste Focus Junior e Prisma che, con le loro proposte, aggiungono prestigio e qualità. Senza contare il Comitato Scientifico per essere pioniere e testimone del mondo scientifico sia nella ricerca, sia nella comunicazione, e per aver sposato fin dall’inizio la filosofia di FermHAmente, scegliendo di essere garante della peculiarità degli eventi e delle attività proposte all’interno del Festival”.

 

Alla presentazione di questa mattina la dott.ssa Gianna Sacchini, direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche  dell’Area Vasta n. 4 di Fermo ha illustrato anche le iniziative che si svolgeranno nel corso di Fermhamente, come ad esempio un talk per usare la matematica come “antidoto logico” al fenomeno del gioco d’azzardo; con il dott. Alberto Pellai sull’educazione emotiva dei ragazzi ai tempi del web; un convegno a teatro sulle reali possibilità di vincere al gioco ed i laboratori  proposti alle scuole secondarie dagli operatori del Dipartimento in collaborazione con l’Ambito XIX

 

Tutti i laboratori del Festival sono pensati e realizzati per essere frequentati da intere classi o da gruppi misti con un massimo di posti disponibili secondo le fasce di età e gli orari specificati all’interno di ogni attività. La maggior parte di esse è ciclica (cioè ripetuta più volte nell’arco della stessa giornata), le restanti sono eventi unici (quasi tutte le conferenze).

 

Tutte le info sulla pagina Facebook: Fermhamente - Festival della Scienza di Fermo.

 

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