Città di Fermo

Risparmio energetico

L’impegno del comune di Fermo
Per quanto riguarda l’aspetto “Energia”, nel 2011 il Comune di Fermo ha aderito al Patto dei Sindaci, percorso promosso da questa Amministrazione comunale che prevede, per il 2012, degli obiettivi da raggiungere, primo tra tutti la presentazione del SEAP e del PEAC, strumenti di pianificazione che testimoniano il percorso intrapreso e i traguardi prefissati sulla riduzione dei consumi energetici, e quindi della riduzione delle emissioni di CO2, della produzione energetica proveniente da fonti rinnovabili.
A questo proposito, si sta già lavorando con soggetti esterni che stanno realizzando sistemi di razionalizzazione dei consumi (energia, acqua, calore) ed è in corso un monitoraggio delle utenze e dei consumi a carico dell’Ente per valutare e promuovere azioni di miglioramento.

Impianti termici
Il controllo del rendimento energetico e del corretto esercizio degli impianti termici adibiti alla climatizzazione degli ambienti è di competenza provinciale. Tale attività è finalizzata al perseguimento di obiettivi di tutela ambientale quali minori emissioni inquinanti in atmosfera e riduzioni dei consumi energetici ed inoltre contribuisce a garantire un miglior livello di sicurezza nei luoghi in cui viviamo. Le suddette attività sono svolte attraverso campagne di sensibilizzazione ed informazione rivolte ai cittadini, la predisposizione di appositi bandi finalizzati al risparmio energetico e all'incentivazione all'utilizzo di fonti rinnovabili di combustibile, nonché attraverso apposite campagne di autocertificazione e controllo degli impianti.
Alla Provincia compete anche il rilascio del Patentino per la conduzione degli impianti termici civili di potenza termica superiore a 232 kW (Bollino verde)
http://www.provincia.fermo.it/servizi-on-line/ambiente-ed-energia/controllo-impianti-termici

Inquinamento luminoso
La legge regionale approvata nel 2002 riguarda tutto il territorio e non solo piccole zone attorno a delle particolari aree in vicinanza di osservatori o parchi naturali. Inoltre la legge usa come parametro tecnico l'intensità luminosa degli apparecchi e non più il vecchio metodo del flusso disperso nell'emisfero superiore. La legge introduce un limite superiore alla luminanza delle superfici stradali. Prima dell'introduzione di questo limite ne esisteva solo uno inferiore, imposto dalle norme di sicurezza.
Legge regionale Marche n° 10/02
http://inquinamentoluminoso.uai.it/leggi/legge_marche.pdf

Autorizzazioni impianti fonti rinnovabili (Fotovoltaico)
Competenza regionale ai sensi del decreto lgs 29/12/2003 n. 387 articolo 12.
Con le linee guida nazionali, emanate con DM del 10/09/2010, sono state delineate le modalità di svolgimento del procedimento autorizzativi delle opere per la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili.
Per la Regione Marche le linee guida nazionali sono state recepite con DGR 255/2011 in cui sono stati introdotti ulteriori elementi di semplificazione (possibilità di presentare dati catastali nel corso dell’istruttoria e fideiussione a favore dei comuni) nonchè la riunione dei procedimenti per impianti idroelettrici.
Con la legge regionale 12 giugno 2007 n. 6 sono state delegate alle Province alcune competenze autorizzative per impianti destinati alla produzione di energia utilizzanti fonti rinnovabili tra cui gli impianti fotovoltaici.

 

Normativa
PianoEnergeticoAmbientaleRegionale.aspx

Pianoregionaleperilclima.aspx

PianiEnergeticiAmbientaliComunali.aspx

CertificazioneenergeticaDLgs19205.aspx

EdiliziasostenibileITACA.aspx