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giovedì 09 giugno 2022
La storia dell'ex Conceria di Fermo al centro degli Stati Generali del patrimonio industriale a Tivoli
Appuntamento nel pomeriggio di venerdì 10 giugno. A rappresentare la Città di Fermo i consiglieri comunali Lucia Perticari e Nicola Pascucci. Sito per cui si guarda al futuro con il progetto di riqualificazione nell'ambito del Pinqua
Storia, cultura, futuro. Anche l'ex linificio e ex Conceria Sacomar di Molini di Tenna di Fermo sarà al centro della seconda edizione degli Stati Generali del patrimonio industriale promossi dall’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI) e dall'Università La Sapienza che ha preso il via ieri a Roma e a Tivoli.
 
In particolare nella sessione di domani pomeriggio, 10 giugno, al Santuario di Ercole Vincitore di Tivoli l'ing. Oronzo Mauro, Economia e Management per l'Arte e per la Cultura, 24Ore Business School ed il dott. Nicola Pascucci, consigliere comunale della Città di Fermo, delegato per le aree dismesse, presenteranno la case history sul sito fermano dal titolo: "il linificio-conceria SACOMAR di Fermo: un luogo di lavoro, di prigionia e di speranza". A rappresentare la Città di Fermo oltre al consigliere Pascucci anche la consigliera comunale Lucia Perticari.
 
"Questo incontro rappresenta un'ulteriore occasione per parlare e far conoscere un sito industriale importante della nostra città - ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro - che come si ricorderà è all'interno del progetto di riqualificazione al quale nel 2021 è stato riconosciuto il finanziamento dal parte del Ministero delle Infrastrutture di 15 milioni di euro nell’ambito del Pinqua (Programma innovativo per la qualità dell’abitare) nell'ambito del PNRR per la rigenerazione e la riqualificazione dell’area, risorse di cui Fermo è fra le prime città a beneficiare, con interventi di housing sociale per anziani e giovani coppie, centri sportivi, spazi culturali, infrastrutture in un’integrazione pubblico-privato. Ad oggi la convenzione con il Ministero è esecutiva ed è stata avviata la progettazione degli interventi".
 
"Il linificio-conceria SA.CO.MAR - Santori concerie marchigiane rappresenta un passo fondamentale per la storia industriale e non solo - ricorda il consigliere comunale Pascucci. Il tutto iniziò negli anni Trenta del ‘900 quando un impianto per la lavorazione del lino fu realizzato nei pressi della stazione ferroviaria, sfruttando le acque del fiume Tenna".
 
"Il linificio, inaugurato nel 1938, non ebbe vita lunga: divenne nel corso della seconda guerra mondiale campo di prigionia denominato PG70 e dal 1945 al 1950 campo profughi. Nel 1956 divenne la conceria Sacomar, tra i più importanti poli conciari italiani e chiuse i battenti nel 2003. Oggi si guarda al futuro ed il sito è al centro di un importante progetto di riqualificazione" - ha detto la consigliera comunale Lucia Perticari.
 
Le Marche con Fermo e Montefiore saranno dunque presenti a questo appuntamento a Roma e Tivoli al quale parteciperanno i massimi esperti italiani di storia ed economia delle industrie, un'occasione per valorizzare e far conoscere uulteriormente il patrimonio industriale marchigiano che, pur non essendo come quello di altre regioni, è comunque con la sua storia alla base delle piccole e medie imprese marchigiane.
 
Oltre all'ex conceria l'ing. Mauro presenterà anche il caso della centrale elettrica di Montefiore dell'Aso e e l'ing. Virginia Recanati quello delle Cisterne Romane di Fermo come strumento pedagogico per l'insegnamento della modellazione idraulica.
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