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giovedì 07 novembre 2019
Ammesso a finanziamento il Polo Innovazione Sociale San Francesco/Spazio Betti

Il progetto di Fermo ammesso insieme a quello di città come Torino e Padova

L’avviso pubblico incentiva la realizzazione di progetti di innovazione sociale finalizzati a migliorare le politiche pubbliche inerenti l’animazione culturale, l’inclusione sociale, inserimento lavorativo, la lotta alla dispersione scolastica ed in generale l’incremento della qualità della vita per tutta la popolazione ed in particolare per le categorie più svantaggiate. Per partecipare i soggetti beneficiari (comuni capoluogo e città metropolitane) devono costituire un partenariato con soggetti del privato e/o del privato sociale.
 
La candidatura del Comune di Fermo è incentrata sul:
POLO INNOVAZIONE SOCIALE SAN FRANCESCO / SPAZIO BETTI
 
Il partenariato del territorio (che sarà formalizzato successivamente alla pubblicazione del Decreto di finanziamento e alla firma della Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri) è composto da:
  • Comune di Fermo
  • Coop. Soc. Nuova Ricerca agenzia RES
  • Wega impresa sociale Enti sostenitori:
  • Regione Marche – Servizio Attività Produttive, Lavoro, Istruzione
  • Università Politecnica delle Marche
  • Fondazione Carifermo
  • Gal Fermano
 
L’idea progettuale riguarda la riqualificazione dell’edificio dell’ex-scuola media (circa 2.500 mq) interessato dal sisma del 2016 e da questo reso inagibile e la sua ri-funzionalizzazione in chiave di polo di animazione culturale e di inclusione sociale prevalentemente rivolto ad un pubblico giovanile.
In particolare sono previsti interventi finalizzati ad attivare al suo interno:
  • un ostello dotato di circa 50 posti letto che possa costituire sia una offerta per il turismo giovanile (caratterizzata rispetto ad una forte attenzione ambientale e una chiara capacità di accoglienza senza barriere), sia per una offerta di turismo sociale;
  • uno spazio ristorazione e bar che si espande nel grande cortile e diviene anche luogo di eventi;
  • 5/6 micro-appartamenti sociali in grado di offrire ospitalità temporanea per situazione di grave bisogno abitativo (first housing);
  • uno spazio co-working che può inoltre fungere sia da laboratorio di sperimentazione formativa che da incubatore di start-up;
  • uno spazio Fab-Lab ed in ogni caso una officina di artigianato digitale che consenta sia la formazione che l’incubazione di micro-attività imprenditoriali;
  • uno spazio culturale con auditorium e alcune sale annesse, che consente sia attività teatrale, che musicale, che eventi culturali vari ed infine si presta anche ad essere spazio formativo;
  • una palestra che può ospitare attività di sport popolare, di attività sportiva e ginnica per le fasce svantaggiate e occasionalmente può anche essere adibita a spazio espositivo;
  • una decina di posti finalizzati all’accoglienza di studenti universitari (Fermo è sede di 2 corsi di laurea dell’Università Politecnica delle Marche) o anche alla ospitalità di piccoli gruppi teatrali ospiti della struttura;
  • uno spazio di portierato sociale che offre servizi di prossimità al quartiere nel quale la struttura è collocata (centro storico).   L’avviso pubblico è strutturato in tre fasi, ad ognuna delle quali si accede mediante procedura selettiva – valutativa.
  • Intervento FASE I – studio di fattibilità e di progettazione esecutiva della fase II: comprende un’analisi accurata del fabbisogno, degli indicatori e un modello di valutazione dell’impatto sociale del progetto oltre al piano di esecuzione degli interventi previsti nella fase di sperimentazione. La dotazione finanziaria complessiva è di € 3.150.000,00 e le risorse assegnabili ad ogni progetto ritenuto idoneo sono pari a € 150.000,00;
  • Intervento FASE II - Sperimentazione: realizzazione sperimentale dell’investimento progettuale. La dotazione finanziaria complessiva è di € 8.100.000,00 e le risorse assegnabili ad ogni progetto ritenuto idoneo sono pari a € 450.000,00;
  • Intervento FASE III – Sistematizzazione dei risultati: prosecuzione ed estensione della sperimentazione attraverso l’utilizzo di strumenti di finanza d’impatto sociale che consentono al soggetto beneficiario/proponente di replicare in contesti diversi e/o più ampi gli interventi. La dotazione finanziaria complessiva è di € 10.000.000,00 e le risorse assegnabili ad ogni progetto ritenuto idoneo sono pari a € 1.000.000,00;  

L’avviso pubblico, emanato lo scorso 5 aprile, è a sportello e rimane aperto fino al 31 maggio 2020. Al 31 luglio 2019, sono pervenute alla Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 13 candidature,

Al 30 settembre sono pervenute ulteriori 12 candidature per un totale di 25 candidature inviate. Ad oggi, sono state finanziati 7 progetti, di cui 3 della prima tranche (Torino, Padova e Fermo) e 4 della seconda tranche (Treviso, Novara, Perugia e Lucca). Tra le grandi escluse vale la pena segnalare: Milano, Genova, Bari e Bologna.

 Un’apposita commissione valutatrice si è riunita nel mese di ottobre e ha stilato una prima graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento per la fase 1 – studio di fattibilità e progettazione esecutiva della fase II tra i quali figura quello del Comune di Fermo: valutato positivamente e ammesso al finanziamento per un importo di e 148.500,00.

Verosimilmente, la firma della convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri avverrà tra dicembre e gennaio pv, dopodiché nei 12 mesi successivi, salvo proroghe, bisognerà presentare gli studi di fattibilità e i progetti esecutivi degli interventi previsti per poter essere valutati ed accedere ai 450.000 euro della fase successiva.  

 

 

 
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