Città di Fermo

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mercoledì 06 febbraio 2019
Giorno del Ricordo: il programma delle celebrazioni

Iniziative in programma il 7 febbraio al mattino e al pomeriggio

In occasione del Giorno del Ricordo (10 febbraio), con il patrocinio del Comune di Fermo e la collaborazione della Delegazione provinciale di Fermo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia, giovedì 7 febbraio avranno luogo due iniziative. Al mattino alla Sala Cinema degli artisti l’incontro con gli studenti delle scuole medie superiori della Città di Fermo: dopo il saluto delle autorità, l’introduzione a cura di Orazio Zanetti Monterubbianesi, Presidente A.N.V.G.D. – Marche Sud, a seguire l’intervento di Diego Zandel, scrittore ed esule istriano sul tema “Foibe: i testimoni muti” che sarà preceduto dalla visione di un breve filmato dal titolo "Le Foibe e l'esodo dei Giuliano-Dalmati", prodotto dall'Associazione per la cultura Fiumana, Istriana e Dalmata nel Lazio. Seguirà dibattito.

 

Al pomeriggio, incontroaperto alla cittadinanza alle ore 18.00 al Caffè Letterario, con la presentazione del volume di Diego Zandel “I Testimoni Muti. Le foibe, l’esodo, i pregiudizi”, Ugo Mursia editore (Testimonianze fra cronaca e storia). Introduce e modera: Orazio Zanetti Monterubbianesi, Presidente A.N.V.G.D. – Marche Sud.

 

La legge istitutiva del Giorno del Ricordo (n. 92 del 30 marzo 2004) recita: «1. La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. 2. Nella giornata [...] sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell'Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all'estero

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