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lunedì 05 novembre 2018
Partecipata la Giornata dell'Università Fermana

Questa mattina al Teatro dell'Aquila alla presenza di numerosi studenti

Una mattinata di studio e di riflessione sull’Università Fermana, alla presenza di autorità e tanti studenti, con due diversi momenti che proseguono poi al pomeriggio con l’orientamento.

 

Una giornata, inserita nell’ambito del programma Fermo Learning City dell’Unesco, che ha visto dapprima un convegno dal titolo “Dall’antica Università di Fermo alla Fermo Universitaria di oggi: storia di un’identità e prospettive di sviluppo” nel quale dopo i saluti istituzionali, fra cui quelli del vice Sindaco Francesco Trasatti che ha parlato di “spirito di comunità universitaria che si vive a Fermo viste le tante offerte e le opportunità accademiche esistenti ed il ruolo fondamentale dell’Euf in città e nel territorio”, hanno relazionato il prof. Carlo Nofri sul significato degli studi universitari in una Learning City, Gian Paolo Brizzi dell’Università di Bologna ha parlato della storia dell’antica università di Fermo, Andrea Vesprini e Fabiola Zurlini  dello Studio Firmano hanno trattato il tema di studiare e praticare medicina nel Seicento nella Marca e a Roma, Fabio G. Galeffi e Gabriele Tarsetti del Centro Studi Pedrini hanno delineato la figura di Teodorico Pedrini dall’Università di Fermo alla Corte di Cina. Maria Chiara Leonori, direttrice dell’Università di Fermo, ha invece parlato del rapporto fra la Biblioteca e l’antica università, mentre Leonardo Neri, dell’associazione studentesca Astun, preceduto dall’intervento del dott. Gianni Della Casa dirigente del Settore Commercio del Comune di Fermo, ha presentato un app per gli studenti scaricabile sul cellulare e conoscere gli esercizi della città convenzionati ove poter avere della scontistica: un progetto sostenuto da Comune di Fermo – Assessorato al Commercio e Università Politecnica delle Marche.

 

E’ seguita poi una tavola rotonda, moderata dalla giornalista Angelica Malvatani, sul modello policentrico della moderna università fermana e i suoi rapporti con la comunità locale ed il territorio, cui hanno preso parte il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi, il Presidente del Conservatorio “Pergolesi” di Fermo Carlo Verducci, il vice Preside dell’Istituto Teologico Marchigiano Don Tarcisio Chiurchiù, Carlo Nofri della Scuola per mediatori linguistici San Domenico, Alessandro Taddei, Presidente dell’associazione studentesca Astun, Fabio D’Erasmo, Presidente del Centro Studi Carducci, Alessandro Panico di Confindustria Centro Adriatico, Vincenzo Garino, Delegato Provinciale Coni e Mauro Labellarte, ceo di Labilia che cura il Festival Fermhamente.

 

Nel pomeriggio al Buc Machinery un momento di orientamento per gli studenti delle scuole superiori e le famiglie incontrando l’Università Politecnica delle Marche, il Conservatorio Pergolesi, l’Istituto Teologico Marchigiano e la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici.

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