Domenica 8 marzo 2020, ore 17.00
Sala dei Ritratti
LA LEGGENDA DEL PIANISTA CHE SUONA CONTRO L’INQUINAMENTO
Igor Andreev, pianoforte
I PREMIO CONCORSO Rina Sala Gallo 2019
PROGRAMMA
LUDWIG VAN BEETHOVEN Sonata on mi maggiore op.109 n. 30
(1770 - 1827) Vivace, ma non troppo
Prestissimo
Andante molto cantabile ed espressivo
FRANZ LISZT da Années de pèlérinage. Deuxième Année. Italie, S 161
(1811 - 1886) Sonetto 104 del Petrarca
dai 12 Études d'exécution transcendante S 139
n. 8 - Wilde Jagd
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ROBERT SCHUMANN Etudes symphoniques op. 13
(1810 - 1856) Tema - Andante
Variazione I - Un poco più vivo
Variazione II - Marcato il canto, espressivo
Studio III - Vivace
Variazione III
Variazione IV - Scherzando
Variazione V - Agitato
Variazione VI - Allegro molto
Variazione VII
Studio IX - Presto possibile
Variazione VIII - Sempre con energia
Variazione IX - Con espressione
Finale - Allegro brillante
Pianista impetuoso e musicista sensibile: queste sono le caratteristiche riconosciute al giovane
virtuoso del pianoforte Igor Andreev. Le sue capacità e il suo entusiasmo per la musica sono
state premiate con numerosi riconoscimenti in importanti concorsi pianistici come il Concours de
Genève in Svizzera, il Concorso UNISA in Sud Africa e il Concorso di Hamamatsu in Giappone.
Vincere nel 2018 il prestigioso Concorso Internazionale Rina Sala Gallo di Monza, la cui giuria era
presieduta dal Maestro Vladimir Ashkenazy, è stato però il momento più importante della sua
carriera e gli ha regalato numerosi impegni concertistici in tutta Europa e in Russia. Igor Andreev
è nato a Kaliningrad e ha scoperto la passione per il pianoforte all'età di 5 anni. Dopo i primi studi
nella città natale sotto la guida di Vladimir Slobodyan, Igor è stato ammesso in giovane età al
Conservatorio di San Pietroburgo nella classe di Vladimir Suslov. Ha proseguito poi gli studi
presso l'Università delle Arti di Berna con Tomasz Herbut, dedicandosi contemporaneamente alla
Musica da Camera. Nel 2017, Igor ha completato la specializzazione all’Università delle Arti di
Berna conseguendo un Master ricevendo il Premio Tschumi per il miglior diplomato. Attualmente
si sta perfezionando con Konstantin Lifschitz a Lucerna. Igor si esibisce in tutto il mondo come
solista e camerista. Tiene concerti come solista con orchestre sinfoniche come l'Orchestra de la
Suisse Romande, l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, l'Orchestra di Padova e del
Veneto, l'Orchestra Filarmonica di Friburgo, l'Orchestra Filarmonica da Camera Polacca Sopot,
Sinfonie Orchestre Biel Solothurn, Zakhar Bron Festival Orchestra, Janáček Philharmonic
Ostrava, Kaliningrad State Symphonic Orchestra, Kaunas Chamber Orchestra e altre. Ha
partecipato ai programmi del Rotary Club e del Lions Club della Germania e a diversi progetti
della Fondazione Gartow. È sostenuto dalla Fondazione "Russian Performing Arts" e con una
borsa di studio federale della Confederazione svizzera, una borsa di studio della Fondazione
Hirschmann e una della Fondazione Clavarte. Gli è stato anche assegnato il premio della
Fondazione Kiefer Hablitzel e il Premio Rotary Excellence a Lugano. Oltre che come solista Igor
Andreev è molto attivo anche come camerista. In questa veste ha vinto il concorso internazionale
Sviridov a San Pietroburgo (2005), il concorso internazionale Shostakovich a Mosca (2010) e il
concorso internazionale "Tre secoli di romanzi classici" a San Pietroburgo (2012). Ha collaborato
in veste di accompagnatore con Antonio Meneses e Tianwa Yang presso l'Università delle Arti di
Berna dove lavora dal 2015. Inoltre, ha tenuto numerosi concerti su fortepiano storico con la
violista Gertrud Weinmeister. Nel 2018 ha fondato l’Equilibris Piano Trio con il quale si è esibito
nei principali festival in Svizzera e in Europa. Il repertorio solista di Igor abbraccia tutti gli stili
musicali, dalle opere barocche di Bach e Scarlatti alla musica contemporanea. Pur conservando
un animo romantico, Igor rivela in ogni performance la sua passione per tutti i generi musicali. La
profonda conoscenza dei diversi stili musicali e delle intenzioni degli autori gli ha permesso di
ottenere riconoscimenti da parte di giurie internazionali presiedute da musicisti eccezionali come
Vladimir Ashkenazy, Martha Argerich e Sergey Babayan. Significativi a questo proposito sono i
premi ottenuti, tra gli altri, per le esecuzioni rispettivamente del miglior brano barocco al
Concorso UNISA, del miglior brano di compositore giapponese contemporaneo al Concorso di
Hamamatsu, della migliore sonata classica al Concorso di Verona e del brano di Chopin al
Concorso del Baltico. Lo diverte poter scoprire ed eseguire nuove opere di compositori
contemporanei come Pierre Boulez, Dieter Ammann, Pascal Dusapin, Marc-André Hamelin. E’
anche molto interessato a condurre ricerche storiche, come testimonia, ad esempio, la sua
scoperta dei manoscritti originali della Sonata per viola di Glinka e le performance storiche da lui
tenute su fortepiano.
Organizzazione Gioventù Musicale d'Italia