Domande al Comune di residenza dal 2 settembre
Fra i requisiti: residenza in Italia da due anni e Isee inferiore a 3 mila euro
Esclusi dalla domanda: proprietari di autoveicoli e titolari di trattamenti assistenziali superiori a 600 euro
SUSSIDIO ECONOMICO PER FAMIGLIE DISAGIATE
IN CONDIZIONE DI POVERTA’
Domande al Comune di residenza dal 2 settembre
Fra i requisiti: residenza in Italia da due anni e Isee inferiore a 3 mila euro
Esclusi dalla domanda: proprietari di autoveicoli e titolari di trattamenti assistenziali superiori a 600 euro
Il SIA è una misura nazionale di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico, destinato a famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili o una donna in stato di gravidanza accertata; il sussidio è subordinato all'adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa: ovvero a fronte del beneficio è necessario impegnarsi responsabilmente in progetti sulla ricerca del lavoro, sulla formazione, sulla scuola e sulla salute. L'obiettivo del SIA è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l'autonomia.
“Si tratta di un intervento che andrà ad alleviare situazioni di estremo bisogno, per le quali era necessario e doveroso che si prevedesse a livello nazionale un sostegno – ha dichiarato il Presidente del Comitato dei Sindaci e Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro – un intervento che differisce e si caratterizza da altri tipi di misure proprio perché, come dice il nome, a fronte del sussidio le famiglie si impegnano responsabilmente ad attivarsi in ambito lavorativo, favorendo la loro inclusione attiva nella rete sociale”.
“Questa azione ha visto la condivisione di tutti i Comuni dell’Ambito che, nel corso del Comitato dei Sindaci di ieri, hanno approvato l’intero impianto organizzativo di questo servizio, di cui hanno ravvisato l’essenzialità, consapevoli che sinergicamente esso potrà dare benefici reali a chi ne ha necessità” – ha aggiunto Alessandro Ranieri, coordinatore dell’Ambito Sociale XIX.
Potranno usufruire del SIA i nuclei familiari che possiedono i seguenti requisiti:
Nessun componente del nucleo deve essere:
La domanda deve essere presentata al proprio Comune di appartenenza, a partire dal 2 settembre 2016, su modello predisposto dall'INPS.
Il componente del nucleo familiare che presenta la domanda deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
La verifica dei requisiti necessari sarà effettuata dal Comune e dall'INPS. In caso di accoglimento della domanda, l'INPS invierà alle Poste Italiane una disposizione di accredito del beneficio economico. I beneficiari potranno ritirare la CARTA SIA presso l'Ufficio Postale. Il sussidio economico sarà accreditato con cadenza bimestrale, in relazione alla composizione del nucleo familiare.
Il SUSSIDIO ECONOMICO viene erogato tramite la CARTA SIA, una carta di pagamento elettronica utilizzabile per l'acquisto di bene di prima necessità. Il sussidio dura un anno. L'importo dipende dalla numerosità della famiglia, e può arrivare fino ad massimo di 400 euro mensili.
Il PROGETTO PERSONALIZZATO, proposto dal Comune di residenza, è un patto con le famiglie destinatarie del sussidio, da cui derivano reciproche responsabilità. Il progetto è finalizzato principalmente alla ricerca di lavoro per mezzo di interventi quali tirocini, borse lavoro, formazione. Può prevedere anche percorsi attivi nella cura dei figli. Entro 60 giorni dal primo accredito, il Comune predisporrà insieme al nucleo familiare un progetto personalizzato. La famiglia dovrà impegnarsi a svolgere specifiche attività che riguardano la ricerca attiva del lavoro, l'adesione a progetti di formazione, la frequenza e l'impiego scolastico, la prevenzione e cura della salute.
I COMUNI possono stabilire la revoca o l'esclusione del benefico nel caso emerga il venir meno delle condizioni di bisogno che lo hanno determinato.
INFORMAZIONI E MODELLI DI DOMANDA
Per scaricare il modello di domanda ed avere maggiori informazioni, gli interessati potranno rivolgersi presso:
- il proprio Comune di residenza.
- gli uffici dell’Ambito Sociale XIX, presso la sede operativa di P.le Azzolino n. 18, Fermo.
- il n. tel. 0734/603167–0734/622794–0734/603174, e-mail : ambito19@comune.fermo.it;
- consultando i siti web:
www.inps.it/portale/default.aspx
COMUNI AMBITO TERRITORIALE SOCIALE XIX:
Ente Capofila Comune di Fermo - Comuni diAltidona, Belmonte Piceno, Campofilone, Falerone, Francavilla d'Ete, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Giberto, Montegiorgio, Montegranaro, Monteleone di Fermo, Monte Rinaldo, Monterubbiano, Monte San Pietrangeli, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montottone, Moresco, Ortezzano, Pedaso, Petritoli, Ponzano di Fermo, Porto San Giorgio, Rapagnano, Servigliano, Torre San Patrizio.