Città di Fermo

In tutte le occasioni ė stata data ampia informativa sulle politiche di bilancio e fiscali che l'Amministrazione stava predisponendo, nonché sulle azioni già adottate o da adottare per la lotta all'evasione ed il conseguimento di una maggiore equità fiscale. Il bilancio, recentemente approvato, riflette interamente questi obiettivi e ne sono testimonianza l'esenzione dal tributo Tasi per i nuclei familiari monoreddito beneficiari solo di indennità di disoccupazione e per quelli costituiti da anziani percettori solo di pensioni minime o integrate al minimo. Ne ė testimonianza la profonda revisione della Tari che contiene consistenti riduzioni per molte categorie produttive o commerciali particolarmente colpite dalla previgente Tares. Ne ė testimonianza soprattutto l'enorme sforzo compiuto dall'Amministrazione per mantenere ad altissimo livello i servizi sociali offerti alla cittadinanza. In un bilancio in cui sull'importo complessivo della spesa corrente, che ammonta a 35 milioni di euro, il peso dei servizi sociali assorbe ben  6,260 milioni di euro non ė certamente comune. Come ė altrettanto distintivo l'impiego di consistenti risorse proprie (785.000 €) per finanziare l'attività del Montessori i cui servizi non sono rivolti solo alla popolazione fermana ma anche ai cittadini dei comuni limitrofi. Sul fronte della lotta all'evasione fiscale ė stato riferito al segretario della Cigl l'accordo sottoscritto con l'Agenzia delle Entrate, come ė stato illustrato il complesso delle misure già adottate (censimento degli immobili fantasma), ed in fase di adozione (verifica della categoria catastale per gli immobili classificati A3, o mancati accatastamenti di immobili rurali o F3 e F4). Sono state infine ampiamente illustrate le azioni volte al contenimento della spesa, dalla prossima istituzione di un'apposita funzione di gestione e controllo, alla riorganizzazione del personale. I 28 dipendenti ed i 2 dirigenti che andranno in pensione nel prossimo triennio non saranno "esodati" ma si avvarranno, su base volontaria, della possibilità offerta dalla normativa di accedere alla pensione con i requisiti previgenti alla riforma Fornero. Sulla richiesta da parte della Cigl e delle altre sigle sindacali di abbassare, anche in termini millesimali, l'aliquota comunale Irpef, ė stato ripetutamente risposto che si riteneva socialmente più equo esentare da nuove imposte (Tasi) alcune categorie oggettivamente svantaggiate, come disoccupati e pensionati, piuttosto che diminuire indistintamente di una manciata di euro la ritenuta Irpef su tutti i redditi da lavoro dipendente. Se tutte le misure descritte, dalla tutela dei servizi sociali alla lotta all'evasione, dalla razionalizzazione e contenimento della spesa all'attenzione verso i soggetti in oggettivo disagio economico,  contraddistingue questa Amministrazione come un'amministrazione di destra, allora cosa ė di sinistra?

Fermo, 6 agosto  2014   

Loredana Alidori

Assessore al Bilancio